Il Principe della collina

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Antheas
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    2,048

    Status
    Anonymous
    Apro questo topic per parlare dell'importanza del Principe nella storia di Candy e in particolare nel romanzo Candy Candy Final Story. Il tutto è partito da questo mio post che trovate a questo link #entry640775857
    e che ricopio:

    CITAZIONE
    Penso che il segreto sul principe sia una questione che è stata poco trattata nelle varie discussioni e che io ritengo invece essere piuttosto importante, soprattutto in FS più che nel manga. La ricerca del principe è una costante lungo tutto il romanzo, la prima parte è tutta un interrogarsi sulla sua identità e sul desiderio e la speranza di rivederlo un giorno. Io trovo significativo che tutta la parte riguardante Anthony sia una riproposizione dell'incontro con il principe: vengono usate le stesse parole, le stesse descrizioni, le stesse sensazioni ma con quel qualcosa che allo stesso tempo ne marca la differenza. Ad esempio, il sorriso di Anthony è doloroso, non solare, e i suoi capelli più spenti. Trovo significativo inoltre che le considerazioni siano a parti invertite: i pensieri che Candy rivolge al principe, qui le rivolge Anthony a Candy. La mia impressione è un po' cone se Nahita avesse fatto vivere a Candy, tramite Anthony, l'amore in quell'età che non avrebbe potuto vivere con il suo principe reale. Non una sostituzione, Candy sa bene che non è il principe e si innamora di lui in quanto Anthony, ma una sorta di "what if" se avessero avuto la stessa età. Non so se riesco a spiegarmi bene...
    Il fatto poi che Candy non abbia mai parlato a nessuno del suo principe tranne che non Albert la dice lunga.
    Alla fine, i misteri da risolvere nel romanzo sono 2: l'identità del Principe e quella del Prozio. E non vi è dubbio alcuno che quello che conta è l'identità del principe, perché la questione Prozio viene liquidata in quattro righe, quella del principe lungo tutto il carteggio finale.
    Quindi il romanzo di Candy, a mio avviso, si può riassumere nella ricerca dell'identità del principe della collina, conosciuta la quale inizia una nuova fase della vita di Candy e la sua entrata nell'età adulta.
    Il fatto che a nessuno, a parte Candy e Albert, venga permesso di venire a conoscenza di quel piccolo segreto tra loro la dice lunga sull'importanza della cosa, secondo me. Non lo sa Annie, non lo sanno Suor Maria e Miss Pony, non lo sa George...È qualcosa di prezioso, da custodire. E il cuore della storia, e non penso nemmeno che sia un caso aver fatto iniziare il romanzo della gita di Candy proprio il giorno dell'incontro con il principe. Non era così nel manga, lì l'incontro con il principe arrivava dopo l'adozione di Annie e in autunno, qui lo stesso giorno e in primavera. Significa che Nagita ha ritenuto importante che il romanzo si aprisse proprio con lui e con quell'incontro che ha cambiato le loro vite.

    Non penso di esagerare dicendo che il misterioso personaggio del principe della collina dia letteralmente l'impronta a tutto il romanzo. Non solo perché lo apre (il racconto della vita di Candy inizia proprio da quell'incontro sulla collina), ma perché e una costante lungo tutta la stesura dello stesso, per esplodere con la soluzione del mistero sulla sua identità e ritornare prepotentemente nell'epilogo, trasformato.
    L'incontro con il Principe sulla collina di Pony segna in modo indelebile la vita di Candy, da quel momento in poi niente sarà più come prima. Non solo perché è proprio grazie a quell'incontro che verrà adottata, ma perché quel momento non rimane nell'ambito di un incontro casuale che viene dimenticato 5 minuti dopo, ma accompagnerà la protagonista per tutta la durata del romanzo. Il Principe arriva al momento giusto, Candy ha appena perso Annie, che è stata adottata, e colma il vuoto della sua perdita. Candy ha qualcosa di nuovo a cui pensare, un qualcosa che la rende felice, che le riporta la speranza. Dal giorno di quell'incontro, infatti, tornerà tutti i giorni sulla collina di Pony covando nel cuore la speranza di rivedere il suo principe, sicura che un giorno si sarebbero rincontrati. Conserva come un oggetto prezioso la spilla che il misterioso ragazzo ha perso nell'erba, lo porta sempre con sé, come fosse un talismano. È il suo amuleto magico, il suo appiglio nei momenti di sconforto al quale chiede aiuto quando ne ha bisogno, e la spilla risponde: le chiede aiuto quando cerca lavoro e arriva la macchina dei Lagan alla casa di Pony, gli chiede aiuto quando fugge sulla barca e la spilla la porta da Albert, ogni volta che è in difficoltà Candy si affida al suo principe, e il principe, in qualche modo misterioso, risponde sempre.
    L'incontro fortuito su quella collina segna la vita di entrambi: Candy trascorrerà tutta la sua vita narrata nel romanzo con la spilla al collo e la segreta speranza di rincontrare un giorno quel ragazzo misterioso e bellissimo che l'ha rincuorata, divertita e portato la luce nel primo giorno buio della sua giovane vita, donandole la speranza; Albert rimarrà colpito dritto al cuore dal sorriso splendente di quella bambina, come scopriamo nel carteggio finale, perché ne ha ammirato la dignità, la forza nel dolore, la totale libertà di riuscire a lasciarsi andare in quel pianto disperato credendo di essere sola. Su quella collina Albert ha capito cosa fare della sua vita, grazie al pianto liberatorio di Candy credo che abbia anche capito il bisogno disperato che aveva di poter essere così sincero con se stesso quanto lei. Il loro rapporto inizia con una condivisione di qualcosa di personalissimo e molto intimo, il riconoscere un dolore e trasformarlo in un sorriso. A entrambi rimane impresso il sorriso dell'altro, entrambi porteranno sempre nel cuore quel giorno luminoso di maggio, per motivi diversi. Il rapporto tra Candy e Albert, già dall'incontro su quella collina, nasce come costruttivo: nessuno dei due sarà più quello di prima, perché entrambi su quella collina hanno trovato un nuovo scopo nella vita, e una nuova speranza.
    Il fatto che nessuno dei due abbia mai rivelato a nessuno di quell'incontro (il Principe rimane qualcosa che conoscono solo Candy, Albert e Anthony, ma solo perché Candy lo aveva scambiato per lui) lo rende particolamente importante, e speciale. Un qualcosa di prezioso, da custodire, un segreto solo loro dal quale tutti gli altri sono esclusi. Ed è piuttosto indicativo e rivelatore che l'unica persona a cui Candy racconta del principe sia Albert, che abbia scelto proprio il principe tra tutti per parlargli di lui, senza sapere che lo fosse.
    Per come ho letto io il romanzo, da quell'incontro in apertura alla rivelazione dell'identità nel principe nell'epilogo, la storia di Candy si può riassumere nella necessità nei giorni più bui di non mollare mai, di guardare sempre avanti, perché se hai il cuore puro e non ti lasci andare allo sconforto, la speranza la volontà possono trasformare i sogni in realtà.
    Alla fine del romanzo il Principe che si rivela a Candy è molto diverso dalla sua immagine nei sogni di bambina. Non è più il principe azzurro, non è più un'immagine idealizzata, è un uomo. Senza cavallo e senza spada, ma vivo, reale, con gli occhi lucidi e la voce incrinata ma con lo stesso, identico sorriso di allora.

    Mi piacerebbe scrivere anche un parallelismo tra il Principe ed Anthony, perché credo sia importante, comunque per ora mi fermo qui. Voi cosa ne pensate del principe? Ci sarebbe ancora molto da aggiungere, ma prima mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni al riguardo. <3





    Principe_2



    Edited by Antheas - 24/5/2020, 20:38
     
    Top
    .
8 replies since 24/5/2020, 15:28   522 views
  Share  
.